martedì 26 marzo 2019

Raccomandazioni per la gita a Cà Mariuccia

Oggi due responsabili dell'agriturismo Ca' Mariuccia dove andremo la prossima settimana sono venuti a scuola a raccontarci alcune cose. 
Si sono molto raccomandati di non far portare bottigliette di plastica e merendine avvolte in plastica o cellophane. E' una cosa su cui stiamo discutendo tutti i giorni con i bambini: se vogliamo cambiare in meglio il mondo possiamo partire proprio dalle piccole abitudini: meglio un panino o un frutto che una merendina in sacchetti o scatolette, meglio una borraccia che una bottiglietta di plastica.

Ecco un video di presentazione di Ca' Mariuccia

venerdì 22 marzo 2019

La nostra scuola

In geografia ora stiamo esplorando l'ambiente che ci circonda e in cui viviamo a scuola.

Lo abbiamo fotografato e abbiamo messo 
dei segnalibri, cliccate sulla fotografia e vedrete!





mercoledì 13 marzo 2019

15 marzo, sciopero per il Pianeta Terra

Sciopero scuola 15 marzo: è globale, in tutto il mondo studenti in marcia per il clima
Per la scuola non sarà il solito scioperovenerdì 15 marzo un 

appuntamento simbolico attende i giovani attivisti per il clima di tutto il 

mondo. Il giorno è stato fissato dalla sedicenne svedese Greta

Thunberg per uno sciopero per il clima.




Sciopero scuola 15 marzo: è globale, in tutto il mondo studenti in marcia per il clima
Gli studenti dalla Svezia all'Australia scenderanno in piazza per chiedere ai governanti provvedimenti seri contro il riscaldamento climatico, per correre ai ripari prima che sia davvero troppo tardi.
Noi siamo piccoli, ma già capiamo che dobbiamo difendere il nostro mondo, aiutando anche i grandi a non fargli del male.
Non faremo un vero scipero, ma oggi abbiamo visto il video di Greta, ne abbiamo discusso e abbiamo preparato un cartellone con le cose che vorremmo dire a tutti, e lo abbiamo messo all'ingresso della nostra scuola.




Qui potrete vede


Potrebbe interessarti: https://www.today.it/cronaca/sciopero-scuola-15-marzo-2019.html
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Quanti in più, quanti in meno

Sembra una cosa facile, ma non lo è. Io ho un numero di cose, tu un'altro, sappiamo dire chi ne ha di pù e chi di meno, ma quante di più? Quante di meno?
Ci stiamo lavorando su, ieri abbiamo fatto giochi con le cannucce, oggi con le caramelle.
La maestra sceglie una coppia di bambini, si congratula con loro per un lavoro fatto ugualmente bene o una gara vinta da entrambi (per finta) e poi dà loro un numero diverso di caramelle. Un bambino è contento, l'altro molto meno.
Ognuno conta le sue caramelle. Poi bisogna capire quante ne ha in poù uno e quindi quante l'altro ne ha di meno...Allora qualcuno gioca a "ce l'ho": ognuno prende una caramella per volta e la mette al centro. Quando uno esaurisce le caramelle l'altro conta quante ne ha ancora, quella è la differenza. Chi ne ha di meno fa ancora una prova: conta con le dita quante caramelle gli mancano per raggiungere il numero dell'altro.
Alla fine una caramella per tutti!
Giocate anche a casa, con l'allenamento tutto diventerà più facile.




venerdì 8 marzo 2019

Aspettando la festa della matematica

Il 14 marzo in tutto il mondo si festeggia il Pgreco day: una festa in onore del famoso 3,14 (ecco perchè la scelta della data).
Quando saremo più grandi scopriremo tante cose su questo numero, per ora ci accontentiamo di organizzare una mattina di festa con tanti giochi matematici, che faremo con le maestre Paola e Barbara e con l'aiuto di Giulia che sta facendo tirocinio per diventare maestra.
Abbiamo organizzato un gioco dell'oca inventando e preparando noi tutte le prove che si dovranno superare finendo su alcune caselle. Faremo una grande sfida a gruppi con mazzi di carte giganti, e danzeremo con le mascherine cercando quella che ha un'operazione con risultato uguale alla nostra, e tanto altro...ul quaderno ci stiamo allenando per superare le varie prove, che servono anche per ripassare tante cose imparate finora: dovremo risolvere parole in codice, problemi, operazioni, saper scoprire i numeri nascosti sotto macchie, saper costruire numeri usando simboli, saper trovare un numero maggiore di...e minore...Formare numeri con le cannucce e fare prove di ginnastica!











giovedì 28 febbraio 2019

La pelle dell'acqua

Oggi abbiamo fatto tre esperimenti scientifici.


Esperimento 1
Occorrente: acqua, una bottiglia,  una garza, un elastico, una vaschetta.
Procedimento: riempiamo d'acqua una bottiglia , tappiamola con una graza tenuta tesa con un elastico. Prima di farlo osserviamo la garza, sottile e piena di buchi tra i vari fili. 

La maestra ha chiesto: cosa succederà capovolgendo velocemente la bottiglia?
Tutti i bambini hanno detto che l'acqua sarebbe uscita.
Dopo aver capovolto la bottiglia (in una vaschetta per non fare disastri...) abbiamo visto che l'acqua non usciva. era come se i buchini fossero stati tappati da qualcosa...





Esperimento 2
Occorrente: una pipetta, una monetina da 2 centesimi, acqua
Procedimento: appoggiamo delicatamente con il contagocce l’acqua sulla monetina. Prima però facciamo le nostre previsioni. Quante gocce riusciremo a far stare?


I bambini si sono prima allenati un po' a far uscire le gocce d'acqua dalla pipetta e poi hanno fatto l'esperimento. I numeri del risultato sono molto diversi! 

Anche in questo caso abbiamo visto che l'acqua sulla moneta assumeva una forma arrotondata, come se avesse una pellicina che le impediva di uscire e bagnare il tavolo.
                                    

Esperimento 3

Occorrente: una pipetta, un bicchiere, acqua
Procedimento: ci siamo sdraiati per terra mentre la maestra con una pipetta aggiungeva acqua in un bicchiere già pieno fino all'orlo. Sembrava impossibile ma l'acqua superava il livello del bicchiere e ci sono volute tantissime gocce per farla uscire!



Abbiamo poi parlato degli insetti che riescono a camminare sulla pelle dell'acqua e abbiamo visto un piccolo video.


Qui un articolo interessante su come gli scienziati stanno imitando questi insetti con la robotica.

giovedì 21 febbraio 2019

Origami


Abbiamo iniziato in classe a fare qualche semplice forma con la tecnica dell'origami. L’origami è l’arte di piegare la carta. Il termine deriva dal giapponese “ori” e “kami” che significano rispettivamente, “piegare” e “carta”. 
Perché imparare a fare un origami? Perché è un’arte adatta ad ogni età, che richiede soltanto carta, pazienza e fantasia, tre ingredienti che possono essere facilmente reperiti ed allenati sin da piccoli (anzi, fa molto bene farlo!).

Perchè può essere utile utilizzare l'origami a scuola per insegnare la geometria? Perchè tramite la piegatura della carta i bambini riescono a toccare, a manipolare, a creare figure geometriche e a visualizzare i vari enti geometrici e le loro caratteristiche.
L'origami e la geometria hanno un fortissimo legame. 

In questo sito troverete tantissime idee http://en.origami-club.com/
Noi per ora faremo quelli che in questa sezione hanno una stellina (difficoltà minima)

Ecco le nostre prime creazioni, che saranno usate per inventare storie.




Il mio corpo non è un albergo!


In tutte le scuole i pidocchi sono ospiti delle teste dei bambini, e in tutte le scuole è giusto parlarne con i bambini e aiutare le famiglie a reperire le giuste informazioni. 
Le immagini sono del libricino molto simpatico che abbiamo letto in classe, per le famiglie un link utile è quello del Ministero della Salute.





lunedì 18 febbraio 2019

Barchette

Dopo le prove di galleggiamento dei vari materiali oggi a gruppi abbiamo provato a costruire barchette e poi le abbiamo messe alla prova. Sono stati usati molti materiali, e forme e dimensioni erano diverse. 
In acqua alcune barchette si sono rovesciate, e abbiamo notato che il peso era sbilanciato, mentre in quelle che galleggiavano i pesi erano distribuiti meglio.
Tutti i bambini hanno scelto per le loro barche materiali che avevano visto galleggiare, e li hanno assemblati insieme con creatività.