giovedì 27 maggio 2021

Nell'orto e dintorni

Stiamo seminando e trapiantando piantine dopo aver zappato il nostro piccolo appezzamento di orto scolastico. Abbiamo ricevuto in regalo alcune piantine di pomodoro e di zucca, semi di zucca, semi di carota e di girasole, e alcune piantine per il nostro angolo odoroso (avevamo già rosmarino, salvia e menta). Ne approfittiamo per osservare, anche con l'aiuto di lenti, piccoli insetti, larve e lombrichi.

Un altr'anno vorremmo diventare coltivatori più preparati, e studieremo i giusti periodi di semina e le consociazioni tra le piante (quali si aiutano stando vicine).

QUI la tabella di semina 


Coltivare insieme diversi tipi ortaggi è una tecnica conosciuta con il nome di consociazione, cioè consociare o associare ortaggi che riescono ad aiutarsi l’uno con l’altro. Tra gli ortaggi esistono simpatie e antipatie, inspiegabili dal punto di vista razionale ed invisibili ad occhio nudo. Questi “sentimenti” che gli ortaggi riescono a provare sono su base biochimica; le secrezioni radicali e gli aromi di ogni singola pianta sono importanti perché, per esempio, alcune non tollerano proprio l’odore emanato da altre e il rischio è una crescita stentata o addirittura la morte della stessa pianta.

Altre consociazioni, invece, sono addirittura benefiche, in quanto hanno azioni preventive e curative sulle piante vicine. Questo si verifica spesso con le piante aromatiche che sarebbe sempre bene avere in orto: primo perché sono belle e buone, secondo perché aiutano gli ortaggi. E’ il caso, per esempio, della santoreggia che tiene lontano gli afidi dai fagioli nani, mentre timo, menta e salvia tengono lontano la cavolaia, la farfalla i cui bruchi sono devastanti per i cavoli.

Il tagete nell'orto


Piantato vicino agli ortaggi, il tagete tiene lontani eventuali animaletti che potrebbero curiosare tra le piante. Ciò che più conta, però, è l’azione delle sue radici: le sostanze che rilasciano nel terreno tengono lontani i nematodi, parassiti pericolosi soprattutto per le patate, le melanzane e i pomodori. Per questo motivo, il tagete è presente in quasi tutti gli orti sinergici.

Il fiore di tagete viene detto anche “fiore puzzola”, tanto è sgradevole l’odore di alcune varietà. Eppure, api e farfalle adorano l’aroma pungente della pianta e vi si precipitano con golosità. Ciò aumenta la presenza di insetti impollinatori nei pressi degli ortaggi, aiutando il naturale ciclo riproduttivo delle piante.

In autunno, i fiori di tagete producono tanti semi da raccogliere e conservare in vista dell’anno successivo.

  • Aspetta che la pianta cominci a sfiorire.
  • Raccogli i fiori che stanno cominciando a seccarsi.
  • Falli finire di seccare all’asciutto.
  • Scuotili e raccogli i semini che cadranno dalle capsule.
  • Conserva i semi in una busta di carta da conservare in un posto fresco e ventilato.



Sassi colorati!


 

mercoledì 19 maggio 2021

20 maggio 2021 Giornata mondiale delle api

Oggi abbiamo dedicato la giornata alle fantastiche api: abbiamo visto alcuni video interessanti, abbiamo fatto giochi al computer, abbiamo indossato le nostre mascherine da ape, abbiamo imparato una poesia e fatto bellissimi disegni con scritte in inglese. 
Grazie api per tutto quello che fate per noi!!





















Geometria

sabato 8 maggio 2021

Osserviamo il nido del falco sul grattacielo Pirelli di Milano

 










Il momento della merenda


Siamo cresciuti!




Proviamo le ali...



Bello uscire dal nido, ma se arriva il cibo meglio correre!!


Sempre più penne...