In classe abbiamo discusso su:
COSA VUOL DIRE BONIFICARE UNA PALUDE?
Quelle che oggi sono delle pianure sono state spesso, in passato, delle zone paludose.
Nelle zone costiere pianeggianti e alle foci dei fiumi si venivano a creare grandi stagni ed acquitrini che rendevano tali aree non coltivabili. Per poterle trasformare in pianure da coltivare sono state fatte dalle grandi opere di bonifica: si dovevano creare dei canali per far scorrere le acque ed evitare un loro ristagno, si usavano pompe idrovore e poi si copriva con terreno in modo da evitare il formarsi di nuove zone paludose.
LA BONIFICA DELLE PALUDI VICINO A ROMA
LA MALARIA
In Italia fino a 100 anni fa c'erano molte zone paludose,
Ecco una mappa delle paludi nel 1882
Chi viveva vicino a queste zone si ammalava e spesso moriva ma non si sapeva il perchè.
Alcuni pensavano che fosse colpa dell'aria, altri di qualche sostanza chimica...
Alcuni medici riuscirono a trovare piccoli esseri nell'acqua vista al microscopio ma non capirono subito che la colpa era delle zanzare.
Fecero degli esperimenti: vaccinarono alcuni volontari con una piccola goccia di quello che avevano trovato nell'acqua, chiusero un volontario in una stanza con una zanzara e videro che si ammalava, chiusero altri volontari in una stanza con le zanzariere (potevano uscire di giorno ma la sera e la notte no)e videro che se anche l'aria passava le persone non si ammalavano, e quindi non poteva essere colpa dell'aria.
Con le zanzariere, con il DDT (uno spray che uccideva le zanzare) e con una medicina chiamata CHININO, oltre che alle bonifiche, finalmente in Italia la malaria è stata sconfitta. Il chinino viene estratto dalla corteccia dell'albero della china.
Nei paesi africani purtroppo muoiono tantissimi bambini per colpa della malaria...
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