giovedì 9 dicembre 2021

Le muffe




La muffa è un microrganismo appartenente alla vasta famiglia dei funghi (che include circa 100 mila specie tra muffe, ruggini, funghi superiori e lieviti).

Il manifestarsi della muffa sulle superfici interne degli edifici può essere indice di problemi come scarsa ventilazione, eccessiva umidità, insufficiente isolamento termico, mancata esposizione alla luce solare e inadeguata manutenzione.



La muffa si forma attraverso microscopiche spore trasportate dall’aria. Veicolo della muffa, le spore sono particelle leggere ed invisibili ad occhio nudo ma incredibilmente resistenti. Depositatesi sulle superfici della casa alla giusta temperatura e con l’adeguato tasso di umidità, le spore germinano, moltiplicandosi con grande facilità soprattutto in ambienti umidi dove ognuna produce centinaia di milioni di nuove spore in pochi giorni, manifestandosi prima con piccoli puntini (ife), poi con macchie scure e spugnose (miceli) più compatte.

Il proliferarsi della muffa non riguarda solo le superfici della casa: con le giuste condizioni, le spore depositatesi su oggetti di ogni tipo proliferano dando vita a colonie di miceli che possono svilupparsi su indumenti, alimenti, libri, strofinacci della cucina, divani.


Da un errore è nata una scoperta che ha salvato milioni di uomini, e tutto per merito di una muffa!


Muffe utili...

Nel 1928 lo scienziato Alexander Fleming osservò per caso il potere di una muffa

verde che uccideva i batteri ma era innocua per uomini e animali.

La scoperta portò alla produzione della penicillina, il primo antibiotico

contro le infezioni che ha salvato moltissime vite. 


E muffe dannose…

Gli Assiri usavano la muffa, chiamatasegale cornuta perché si formava su un cereale chiamato segale, per avvelenare i pozzi d’acqua

dei nemici.

Nel Medioevo questa muffa provocò la morte di molte persone, e veniva chiamata

“il pane del diavolo”

perché è con la segale che si faceva il pane, e per colpa sua molte persone

vennero uccise perchè

si pensava che i sintomi della malattia fossero in realtà dovute alla stregoneria

Nel 1722 lo Zar di Russia Pietro il Grande marciava per conquistare i porti turchi su Mar Nero ma, giunto sulle rive del Volga, perse la maggior parte del suo esercito dopo che questo si alimentò con farine infettate dal patogeno.

A inizio ‘900 un chimico svizzero ha ricavato dalla segale cornuta una droga che è sicuramente più conosciuta con il nome di LSD.




Esperimento


Oggi, venerdi 10 dicembre, abbiamo messo in 4 capsule di Petri:
  • due spicchi di mandarino
  • un pezzo di pane inumidito
  • un pezzetto di banana
  • un po' di insalata di carote
Le abbiamo messe in un armadio e le andremo a osservare tra qualche giorno.

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